Pubblicato il: 30 ottobre 2025
La parità di genere rappresenta oggi una priorità etica e strategica per le aziende. Secondo il World Economic Forum, infatti, promuovere l’equità tra uomini e donne è “un fattore critico per la stabilità finanziaria e la performance economica delle imprese”.
In un contesto globale caratterizzato da trasformazioni rapide e incertezza generale, le aziende attente al tema dell’inclusività risultano più attrattive per i talenti e meglio attrezzate per affrontare le sfide del futuro.
Nonostante i progressi degli ultimi anni, il divario di genere nel mondo del lavoro resta significativo. Il Global Gender Gap Report 2025 evidenzia che le donne costituiscono il 41,2% della forza lavoro globale e superano gli uomini per livello di istruzione superiore. Nonostante questo, solo il 28,8% occupa posizioni dirigenziali.
Questi numeri indicano una perdita di potenziale e opportunità per il mondo economico, che dimostra come l’accesso delle donne alla leadership non sia solo una questione di giustizia, ma un motore per l’innovazione e la crescita sostenibile.
Tra le sfide più urgenti c’è la riduzione del gender pay gap. In tal senso, sono numerose le aziende che stanno adottando strumenti di analisi retributiva trasparente e obiettivi misurabili per garantire equità salariale.
Tra i principali interventi adottati emergono:
Le imprese che investono in benessere organizzativo dimostrano una maggiore capacità di trattenere i talenti e migliorare le performance. In quest’ottica, stanno diventando sempre più comuni iniziative a supporto della genitorialità, della conciliazione vita-lavoro e dell’inclusione delle persone con disabilità.
Queste politiche non solo migliorano il clima aziendale, ma rafforzano l’immagine dell’azienda agli occhi dei dipendenti, dei clienti e degli investitori.
Un esempio rilevante in questo ambito è rappresentato da Lottomatica, che ha avviato un piano strutturato per promuovere l’equità di genere e l’inclusione a 360 gradi. Grazie a un sistema trasparente basato sulla metodologia Mercer IPE, il Gruppo ha ridotto il proprio gender pay gap al 3,5% nel 2024, con l’obiettivo di azzerarlo entro il 2030,. Il percorso è illustrato nel dettaglio all’interno del Bilancio di Sostenibilità 2024, insieme a progetti di valore come “Women at the Top” per l’empowerment femminile, e iniziative di supporto alla genitorialità e all’accessibilità.
Promuovere la diversità e l’inclusione sul lavoro non è solo una responsabilità sociale, ma una strategia vincente. Le aziende che investono in equità, benessere e valorizzazione dei talenti si posizionano meglio nel mercato e costruiscono un’organizzazione più solida e rappresentativa.
Lavorare oggi per colmare il gender gap significa costruire le basi di un'economia giusta, innovativa e sostenibile.