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Lottomatica per l’economia circolare: dispositivi rigenerati e sostenibilità tech

Pubblicato il: 08 settembre 2025

Nell’ambito della tecnologia, agire in modo sostenibile significa prolungare la vita utile dei dispositivi, ridurne l’impatto ambientale e promuovere una gestione responsabile delle risorse. È questo il cuore dell’economia circolare: un modello virtuoso basato su riparazione, riutilizzo e riduzione degli sprechi.

Lottomatica ha scelto di applicare questi principi alla propria infrastruttura tecnologica, adottando un approccio concreto e sistemico che integra innovazione, efficienza operativa e attenzione all’ambiente. Un impegno raccontato nel Bilancio di Sostenibilità 2024 e supportato da progetti misurabili, come il Repair Lab.

Un nuovo paradigma per il gioco pubblico: circolarità e innovazione tecnologica

La sostenibilità nel gioco pubblico non può prescindere da una gestione attenta dei dispositivi tech che ne supportano il funzionamento quotidiano. Terminali, apparecchiature, componenti elettronici e sistemi digitali richiedono processi di manutenzione, aggiornamento e smaltimento sempre più sostenibili.
Nel settore del gaming, l’economia circolare rappresenta una leva strategica per affrontare il problema globale dei rifiuti elettronici (e-waste) e per garantire una gestione più sostenibile delle infrastrutture tecnologiche. Questo approccio consente di ridurre le emissioni, minimizzare l’uso di nuove risorse e contribuire agli obiettivi climatici e ambientali delle imprese.

La strategia di Lottomatica per un'innovazione sostenibile

Nel contesto dell’innovazione e della tecnologia nel settore giochi, Lottomatica si distingue per un modello di sostenibilità applicato all’intero ciclo di vita dei dispositivi tecnologici. La strategia si fonda su una governance ESG solida, su iniziative operative strutturate e su una visione che integra responsabilità sociale e performance ambientali. Proprio in merito a quest’ultimo aspetto, un grande contributo è stato dato dalla strategia LESS (Lottomatica Environmental Sustainability Strategy), lanciata nell’estate 2024. Si tratta di un piano d’azione integrato e trasversale, realizzato grazie all’impegno di tutte le funzioni aziendali. La strategia LESS si articola su tre direttrici di intervento, lungo le quali si concentrano programmi e obiettivi finalizzati a ridurre sensibilmente la carbon footprint del Gruppo e a porre le basi per il raggiungimento del net-zero.
Tutte le azioni messe in campo sono guidate da una logica di miglioramento continuo e orientate a consolidare la leadership di Lottomatica nella sostenibilità nel gioco pubblico.

Governance ESG e gestione responsabile dei rischi

Lottomatica ha sviluppato un sistema di gestione ambientale capace di prevenire i rischi legati alla gestione dei dispositivi e di cogliere le opportunità offerte dalla circolarità.
La sostenibilità aziendale diventa così un driver strategico per il Gruppo, che monitora costantemente le performance ambientali dei propri asset e investe in soluzioni per ridurne gli impatti nel medio-lungo termine.

Il Repair Lab: il cuore dell’economia circolare in Lottomatica

Il Repair Lab rappresenta uno degli elementi chiave dell’approccio di Lottomatica all’economia circolare. Si tratta di un presidio interno alla società concessionaria, dedicato alla manutenzione, riparazione e gestione sostenibile dei dispositivi.
Ogni anno, oltre 12.000 apparecchiature vengono recuperate, aggiornate o dismesse in modo controllato. In tal senso, il Repair Lab consente di:
  • ridurre l’obsolescenza dei dispositivi;
  • limitare l’acquisto di nuovi terminali;
  • effettuare uno smaltimento controllato e sostenibile due volte l’anno;
  • allungare il ciclo di vita dei device, generando benefici ambientali ed economici.
Questa struttura tecnica è parte integrante della strategia ESG e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi ambientali Lottomatica, in particolare sulla riduzione dell’impatto e sul contenimento delle emissioni indirette.

Le altre azioni di Lottomatica, per un ciclo virtuoso dei dispositivi

Oltre al Repair Lab, Lottomatica porta avanti numerose iniziative finalizzate a una gestione sostenibile e responsabile delle tecnologie:
  • riscatto e riutilizzo dei dispositivi elettronici presso la sede Aldobrandeschi;
  • donazione di apparecchiature ancora funzionanti a enti esterni;
  • raccolta differenziata dei materiali per un corretto smaltimento;
  • adozione di carta FSC per tutte le attività cartacee interne;
  • digitalizzazione dei processi con la piattaforma GoSign, che riduce il consumo di carta e migliora l’efficienza documentale;
  • progetto “Become Green” (in corso nel 2024) per la sostenibilità operativa delle sedi
  • avvio dell’Assessment CFP (Carbon Footprint) previsto per il 2025, con l’obiettivo di mappare e ridurre le emissioni di CO₂ del Gruppo.
Queste azioni rafforzano la posizione di Lottomatica come riferimento nazionale nella sostenibilità del gaming e del gioco legale.

Risultati attesi e prospettive future

Le iniziative di economia circolare implementate da Lottomatica generano impatti concreti da più punti di vista:
  • riduzione dei rifiuti elettronici;
  • ottimizzazione dei costi di approvvigionamento e manutenzione;
  • maggiore efficienza operativa;
  • contributo agli obiettivi ESG europei (in conformità con CSRD e ESRS).
     
In prospettiva, Lottomatica punta a estendere il modello del Repair Lab ad altri ambiti della propria filiera tecnologica e a promuovere ulteriori forme di innovazione sostenibile nel comparto dei giochi pubblici.

Lottomatica: un modello di riferimento per la sostenibilità tech

L’approccio adottato da Lottomatica dimostra come la sostenibilità tecnologica non sia solo una scelta etica, ma anche una leva di efficienza, reputazione e competitività. Un modello concreto e replicabile, che parte dalla gestione dei dispositivi per creare valore ambientale, economico e sociale.

Fabio De Santis, Chief Operating Officer Lottomatica Group:
Come primo operatore nel mercato dei giochi, l’impegno di Lottomatica non è solo di garantire efficienza operativa, ma anche di guidare un cambiamento culturale. Progetti come il Repair Lab dimostrano che tecnologia e responsabilità ambientale possono e devono coesistere, generando valore duraturo per l’azienda e per la collettività